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17 dicembre 2019

Calciomercato invernale 2020

20 luglio. Il rinnovo contrattuale di Walter Zenga non è certo. Esso sarebbe automatico con il raggiungimento del settimo posto in classifica, ma questo traguardo, a quattro giornate dalla conclusione del campionato, sembra molto difficile da conquistare. Inoltre il presidente Giulini non sembra soddisfatto dal gioco espresso dal Cagliari dopo la ripresa del campionato, anche se la squadra ha mostrato carattere e voglia di lottare per superare le difficoltà incontrate sul campo. Sull'altro piatto della bilancia c'è che il 31 agosto Zenga e la società rossoblu avranno un incontro decisivo e la volontà del tecnico è di proseguire il suo lavoro a Cagliari. In caso di mancato rinnovo, il successore potrebbe essere uno tra Liverani, Giampaolo e De Zerbi. Ma il calciomercato è sempre stato prodigo di sorprese.

30 giugno. La difficile situazione in cui si sono trovate anche le società calcistiche in seguito al forzato blocco del campionato, ha portato a stabilire che le naturali scadenze contrattuali al 30 giugno - in particolare quelle legate ai prestiti secchi - possano essere prorogate al 31 agosto, previo l'accordo tra le parti in causa. Le ultime informazioni portano buone notizie per il Cagliari, perché Nainggolan, Mattiello e Cigarini dovrebbero accettare la proroga, mentre Simeone sarà molto probabilmente riscattato; ma anche notizie meno buone, perché Olsen e Pellegrini sembrano destinati a rientrare alle rispettive basi di provenienza. Dovrebbe lasciare i rossoblu anche Cacciatore.

31 gennaio. Chiusura del calciomercato. Il Cagliari ha ufficializzato l'acquisto di Gaston Pereiro, uruguayano ventiquattrenne prelevato dal PSV Eindhoven a titolo definitivo. Si tratta di un attaccante esterno, che preferisce giocare a destra ma che può essere impiegato anche sulla fascia opposta. E' un discreto realizzatore, visto che nella sua carriera ha messo a segno 11 gol in 39 partite di campionato con il Nacional di Montevideo, la sua prima squadra, e poi 67 reti nelle 177 presenze in Eredivisie con il PSV, la squadra con cui militava dal 2015. Anche con la maglia della Celeste si è fatto rispettare: quattro reti in dieci presenze. In sostanza è una seconda punta, per cui Maran potrebbe impiegarlo principalmente in alternativa a Joao Pedro; ma, trattandosi di un giocatore di buona tecnica e atletismo, non è da escludere il suo utilizzo sulla trequarti o anche in mediana.
Lucas Castro lascia i rossoblu per la Spal, anche in questo caso a titolo definitivo. Credo sia una perdita importante per il Cagliari, ma l'argentino chiedeva di giocare con continuità. Sempre con la Spal, la società di Giulini ha chiuso un accordo che prevede lo scambio di prestiti fra Alberto Cerri e Alberto Paloschi. Punta centrale, come Cerri, con caratteristiche di maggiore mobilità, Paloschi sembrava destinato ad una carriera importante ma, dopo un iniziale interessamento del Milan e numerose presenze nelle Nazionali giovanili, la sua stella si è appannata. Vedremo se saprà essere una valida alternativa a Simeone.

Il mercato invernale rossoblu non raggiunge la sufficienza piena. L'organico presentava due necessità, una in attacco e l'altra in difesa. La prima è stata soddisfatta, perché Pereiro sembra in grado di fornire un apporto importante, ma la seconda no. La difesa resta senza rinforzi e dovrà fare di necessità virtù. Il reparto arretrato ha dimostrato di soffrire per la prolungata assenza di Ceppitelli, per i ricorrenti guai fisici di Cacciatore e per l'inesperienza di Walukiewicz. I giocatori a disposizione dovranno stringere i denti, in attesa del ritorno del capitano e nella speranza che anche Mattiello possa finalmente dare il suo contributo alla causa rossoblu.

30 gennaio. La prospettiva che Florenzi arrivasse a Cagliari era solo un rumor infondato. Oggi la conferma definitiva, con il calciatore che giocherà in Spagna fino a giugno, come riporta Sky sport: "Chiusa la trattativa col Valencia per Alessandro Florenzi. Il terzino si trasferisce in prestito secco, viste le difficoltà per trovare un accordo sull'obbligo di riscatto. Decisione presa per non perdere il posto per l’Europeo e ritrovare la fiducia che aveva perso alla Roma. Questa mattina la partenza per la Spagna dall'aeroporto di Fiumicino. L'esterno, accompagnato dalla moglie Ilenia e dall'agente Lucci, non ha rilasciato dichiarazioni".

25 gennaio. Ultima settimana di mercato. Il Cagliari dovrebbe avere in mano il rinforzo per l'attacco, Pjaca. Tutto fermo per la difesa, anche se continua la ricerca di un centrale e dopo Goldaniga, la società rossoblu starebbe valutando il nome di De Maio, in forza all'Udinese. Si affaccia anche l'ipotesi di una cessione di Lykogiannis, ma questa mossa indebolirebbe la squadra, che a sinistra resterebbe con il solo Pellegrini.

16 gennaio. Le prime due settimane di mercato sono state segnate dalle uscite. Il portiere Simone Aresti è stato ceduto all'Olbia a titolo definitivo. Simone PinnaAlessandro Deiola invece sono stati ceduti in prestito, fino al termine della stagione, con la formula del diritto di riscatto e contro-riscatto; il primo giocherà con l'Empoli e il secondo con il Lecce. Nessuna entrata fino ad ora per la prima squadra, mentre per la Primavera è stato tesserato il diciottenne centravanti polacco Maciej Mas, che arriva in prestito con opzione di riscatto.

8 gennaio. La squadra di Maran ha bisogno di un altro attaccante che sappia contribuire in termini di gol, per sopperire alle difficoltà realizzative di Simeone e non lasciare al solo Joao Pedro l'incombenza di segnare. In questi ultimi giorni è emerso che la società sta cercando una punta e che avrebbe preso contatto con la Juventus per il prestito di Pjaca. Il croato però non sembra il giocatore più adatto, visto che la sua media gol, piuttosto buona quando giocava nel campionato del suo paese, è decisamente crollata dal momento del suo arrivo in Italia. Tra il 2016 e il 2018 totalizzò 14 presenze con la squadra bianconera senza segnare mai. Se guardiamo all'esperienza con le nazionali croate, dal 2011 al 2015 Pjaca giocò 27 partite nelle squadre giovanili, segnando appena due gol. Dal 2014 ad oggi ha totalizzato 24 presenze nella nazionale maggiore, segnando un solo gol. Pjaca è ancora giovane ed è un calciatore di buona tecnica, tanto che può fare l'attaccante esterno come anche il trequartista, ma non è un uomo-gol e quindi difficilmente servirebbe al Cagliari.

4 gennaio. Ieri pomeriggio il ds Carli ha tenuto una conferenza stampa (pubblicata sul sito ufficiale del Cagliari) per spiegare la posizione della società rispetto alla sessione di calciomercato in corso. Carli non ha dato indicazioni precise per quanto riguarda i possibili arrivi, né sulle partenze (a parte quella di Aresti, che potrebbe andare in prestito all'Olbia), però ha detto cose interessanti sulla rosa e il club. Per cominciare, ha fatto capire che nessuno dei giocatori più forti sarà ceduto: "Questo doveva essere per noi un anno di ricostruzione. Abbiamo sacrificato Barella per poi reinvestire; ora sono nostri giocatori come Nandez, Rog e Simeone. La nostra intenzione è di tenere tutti gli effettivi che ci hanno permesso di totalizzare 29 punti in 17 partite, abbiamo davanti a noi un 2020 importante". Sembra così risolta anche l'ipotetica questione Olsen-Cragno: "Dormiamo sogni tranquilli con tre portieri come Cragno, Olsen e Rafael, tutti potenziali titolari. Ci penserà l’allenatore a scegliere chi mandare in campo. Olsen ha fatto benissimo, portare dentro la rosa elementi di qualità è l’unico modo per fare crescere la squadra. Cragno tornerà più forte di prima".
Carli ha parlato anche dei diversi giovani giocatori che sono arrivati ultimamente a Cagliari e ha lasciato intendere che la società punta molto su di loro, tanto su quelli che sono attualmente in rosa, quanto sugli altri che al momento giocano in altre squadre: "A gennaio, l’anno scorso, abbiamo fatto degli investimenti importanti su giocatori giovani: Oliva, Walukiewicz, Despodov che in Austria sta facendo benissimo, lo stesso Caligara. Sono ragazzi di grande prospettiva che possono ancora crescere. Li stiamo seguendo da vicino, grazie anche al grande lavoro di Roberto Colombo, che da quest’anno opera a stretto contatto con me".
Sul club, pur senza sbilanciarsi sui possibili traguardi, il ds è certo che avrà un futuro di primo piano: "Voglio sottolineare come il Cagliari stia crescendo non solo sul campo ma anche a livello dirigenziale. Figure come Colombo e Andrea Cossu sono risorse importanti, punti di riferimento che garantiscono al Club un grande futuro. La Società è forte, l’allenatore è bravo e può contare su uno staff di collaboratori di alto livello: siamo in buone mani e possiamo affrontare a testa alta le sfide impegnative e i momenti difficili che inevitabilmente verranno".


2 gennaio 2020. Apre ufficialmente la sessione invernale del calciomercato e per quanto riguarda il Cagliari la questione più urgente al momento sembra essere quella di trovare rinforzi per la difesa. I nomi che si fanno da giorni con più insistenza sono quelli del romanista Juan Jesus, del bresciano Magnani, del genoano Goldaniga e di Adjapong, che gioca nel Sassuolo. Si è recentemente aggiunto alla lista il nome di Tonelli, il cui cartellino è del Napoli, ma secondo Areanapoli.it il calciatore sarebbe molto vicino al trasferimento in casa Sampdoria (con i blucerchiati aveva già giocato in prestito). Il ventunenne Claud Adjapong è un terzino destro dotato di ottima corsa, che può giocare anche da esterno di centrocampo. Gli altri sono difensori centrali, tra loro Juan Jesus ha certamente più esperienza e può giocare anche da terzino sinistro. Forse questi due nomi sono quelli preferibili, visto che a destra Mattiello e Pinna non hanno convinto Maran e probabilmente lasceranno Cagliari, cosicché a coprire il ruolo resterebbe soltanto un difensore puro, Cacciatore. Inoltre, la prolungata assenza di Ceppitelli sta preoccupando la società, che vorrebbe un altro giocatore esperto da affiancare a Klavan, Pisacane e al giovane Walukiewicz.

28 dicembre 2019. In questi ultimi giorni sta circolando un rumor secondo il quale Inter e Cagliari potrebbero accordarsi per il prolungamento dell'esperienza di Nainggolan in Sardegna, in cambio del passaggio di Nandez in nerazzurro. Alcuni siti di fede interista riportano che la società milanese penserebbe a Nandez nel caso in cui non riuscisse ad ottenere Arturo Vidal dal Barcellona. Sembra che l'operazione, al momento, sia giudicata troppo costosa, ma sembra anche che il centrocampista cileno voglia lasciare il Barça e abbia già contattato Conte. Ulteriore complicazione, anche la Juventus sarebbe interessata al calciatore. Secondo le stesse fonti, se Vidal non arrivasse a Milano, Nandez potrebbe passare all'Inter già in gennaio (in prestito con diritto di riscatto) e il Cagliari terrebbe Nainggolan anche per la prossima stagione. Se questa ipotesi prendesse concretezza, l'affare quanto converrebbe al Cagliari? Guardando nell'immediato, molto, perché il Ninja sta disputando un campionato strepitoso, pur non discutendosi il valore di Nandez. Guardando invece in prospettiva, il ventiquattrenne uruguaiano può garantire prestazioni di alto livello ancora per tanti anni, diversamente dal trentunenne Nainggolan, Se Giulini, con l'oneroso acquisto di Nandez, ha ragionato in termini di investimento tecnico e finanziario, allora al Cagliari converrebbe tenersi stretto Nandez (la Roma starebbe già puntando el Leon).
Un'altra questione di mercato ormai molto viva è quella che lega i nomi di Cragno e Olsen. Lo svedese è stato preso in prestito dalla Roma per sostituire (con ottimi risultati) Alessio, che però sembra ormai pronto a tornare in campo. Uno degli scenari possibili è che i due restino entrambi a Cagliari, almeno fino a giugno. Questa soluzione sarebbe molto vantaggiosa per il Cagliari, che disporrebbe di due portieri di grande valore, ma potrebbe creare dei problemi a Maran nella gestione dei due numeri uno. Se infatti Cragno fosse già pronto per affrontare il campionato a pieno regime, allora ambirebbe (presumibilmente) a riprendersi il posto da titolare. Questo però urterebbe (comprensibilmente) Olsen, che non è certo un "numero 12". La coesistenza dei due fino a giugno potrebbe portare solo vantaggi al Cagliari se Cragno, invece, avesse bisogno di più tempo per tornare in forma campionato, nel qual caso non dovrebbe avere molti problemi a fare da "secondo" ad Olsen, in attesa del pieno recupero.

23 dicembre 2019. Il 2 gennaio comincerà ufficialmente la sessione invernale del mercato calcistico 2019-20, ma già da qualche giorno si animano le voci sui possibili trasferimenti. Come ha riportato Calciomercato.com, il Cagliari sarebbe interessato all'esterno romanista Alessandro Florenzi. Il nazionale azzurro non sta trovando impiego stabile nella squadra capitolina e il desiderio di mostrare a pieno il suo valore gli suggerirebbe di trasferirsi. Ma il Cagliari non è la sola (e forse nemmeno la prima) possibile scelta per il calciatore, che potrebbe valutare anche le destinazioni di Firenze e Genova, sponda doriana, oppure una all'estero. Certo, se il Cagliari procedesse sicuro nel suo cammino ai piani alti della classifica, forse a Florenzi non dispiacerebbe la pista sarda. Le altre due compagini italiane non sembrano in grado di fare una stagione da protagoniste, mentre giocare per raggiungere traguardi importanti farebbe bene al rilancio del ventottenne centrocampista romano. Ma il punto dolente sta proprio nella rivalità tra Cagliari e Roma per il quarto posto e la zona Champions. La società giallorossa non può certo avere l'intenzione di fornire al Cagliari un possibile ulteriore rinforzo, per cui al momento la destinazione Cagliari sarebbe esclusa. Anche perché si starebbe preparando, da parte del Valencia, un'offerta che potrebbe risultare molto interessante tanto per il club quanto per il giocatore giallorosso.

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