La
sfida tra Cagliari e Spal di domani pomeriggio è iniziata poco fa
con le dichiarazioni dei due allenatori.
Maran
è tornato sulla partita con la Juventus per dire che i suoi
calciatori l'avevano interpretata nel modo giusto, non riuscendo a
fare risultato solo per la grande determinazione che i bianconeri
hanno messo in campo. Le qualità tecniche e fisiche di queste
squadre sono molto alte e, secondo lui, per fare risultato “bisogna
sperare che non siano al cento per cento”. Adesso il Cagliari
incontrerà una squadra in grande condizione, come dimostrano gli
ultimi risultati, però Maran si è detto sicuro che anche i rossoblu
stiano bene, al di là del risultato di martedì, e che il momento
positivo debba essere espresso a pieno nella partita di domani. Sulla
Spal il tecnico rossoblu ha detto che è una squadra che concede
pochi spazi e che spesso tiene tutti gli uomini dietro la linea della
palla. Per questo il Cagliari dovrà avere lucidità, pazienza e
carica agonistica per vincere questa partita. Una
partita che Maran definisce “importante” non tanto perché è uno
scontro diretto ma perché “manca poco alla fine del campionato e
le gare ora possono avere un peso diverso”, soprattutto dal momento
che alle spalle del Cagliari si muovono quasi tutti. Però il
Cagliari deve fare la corsa su se stesso, senza guardare i risultati
degli altri, ha detto Maran, che ha poi parlato anche della quota
salvezza, dicendo che i rossoblu devono preoccuparsi di tenere
lontani gli inseguitori, senza pensare alle tabelle di marcia, ma
avendo come obiettivo quello di arrivare il più in alto possibile.
Leonardo
Semplici, allenatore della Spal, ha subito dichiarato di volere
mettere in campo una squadra che sia innanzitutto valida sotto
l'aspetto fisico, risparmiando cioè i giocatori che contro la Lazio
hanno speso molte più energie fisiche e mentali. Contro il Cagliari
infatti vuole avere a disposizione una squadra che sappia contrastare
la “grande corsa e aggressività” che i rossoblu sanno mettere in
campo. Semplici considera il Cagliari (che per sbaglio in
un'occasione ha chiamato “Chiavari”) una squadra forte,
soprattutto nelle partite casalinghe, e quindi invita tutto
l'ambiente spallino a non entusiasmarsi troppo per le tre vittorie
consecutive, perché se la Spal vorrà fare un risultato importante
alla Sardegna Arena dovrà necessariamente non mollare mai, tenere
sempre al massimo la concetrazione, non cullarsi sugli allori appena
conquistati. Semplici ha fatto capire chiaramente che la sua squadra
dovrà dare il massimo per dare ancora continuità alle buone
prestazioni e all'ottimo rendimento ottenuti negli ultimi incontri di
campionato. che danno senz'altro consapevolezza ai suoi giocatori.
Insomma, a Cagliari la Spal non dovrà fermarsi, anche se la quota
salvezza non è molto distante, perché secondo l'allenatore degli
estensi per raggiungerla basterà ottenere 37-38 punti.