Il Frosinone sembra spacciato...
Il prossimo avversario del Cagliari nella giornata pre-pasquale si sta preparando a quella che potrebbe essere davvero la sua ultima occasione di rimanere in corsa per la salvezza. Infatti a sole sei giornate dalla conclusione del torneo i laziali sono penultimi e hanno appena 23 punti, cioè sono in ritardo di otto punti rispetto al Bologna, che al momento si tiene stretto il suo quartultimo posto e quindi la serie A. Questo ritardo sembra difficile da recuperare, anche se ci sono ancora 18 punti in palio. Se poi guardiamo i risultati ottenuti negli ultimi cinque match, vediamo che il Frosinone viene dalla sconfitta interna con l'Inter e dalle vittorie contro il Parma (a fatica) e la Fiorentina (ormai senza più obiettivi e in totale disarmo), ma soprattutto notiamo che i laziali hanno perso gli importantissimi scontri diretti con la Spal e l'Empoli. Questi risultati (insieme alla posizione in classifica) fanno pensare che i laziali abbiano meno solidità delle squadre sulle quali dovrebbero accorciare le distanze.
Obiettivamente parlando, è molto difficile che la compagine gialloblu riesca a mettere alle sue spalle altre due squadre (oltre al già retrocesso Chievo).
...Però non fidiamoci.
Perché è vero che il Frosinone non ha un grande spessore tecnico né calciatori di particolare talento, però è una squadra che non si risparmia quando c'è da lottare e il suo allenatore, Marco Baroni, è stato scelto in sostituzione dell'esonerato Longo proprio per la sua capacità di sfruttare al massimo le qualità agonistiche dei suoi giocatori.
Detto questo, il pericolo maggiore per il Cagliari potrebbe venire dalla sottovalutazione dell'impegno. La salvezza ormai praticamente raggiunta e le ultime belle prestazioni in campionato potrebbero insinuare nell'ambiente rossoblu un senso di appagamento, che normalmente porta i giocatori a deconcentrarsi, rendendo difficili anche le partite più agevoli. Oltretutto mancheranno tre giocatori dal grande carattere, Barella, Pellegrini e Pisacane, che sono spesso veri trascinatori per i compagni. Quindi il rischio che il Cagliari scenda in campo un po' troppo rilassato teoricamente esiste.
Però credo (e spero) che alla fine i rossoblu si prenderanno l'intera posta perché in loro prevarranno gli stimoli a vincere, che sono soprattutto due: 1 - raggiungere i quaranta punti, che vorrebbero dire la permanenza in serie A garantita e il trampolino di lancio per la conquista del decimo posto; 2 - spingere il bomber Pavoletti a battere il suo record di gol segnati in un solo campionato (14).
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