Vigilia di Cagliari-Juventus. Loro non schiereranno Ronaldo e il traguardo in campionato lo hanno già raggiunto. Non che fosse necessario aspettare l'esito dello scontro diretto Napoli-Juventus per capire chi metterà in bacheca lo scudetto 2018-19, ma dopo la vittoria sui partenopei i bianconeri hanno incrementato in modo incolmabile il vantaggio sui secondi in classifica. Il campionato, che era già praticamente finito per quanto riguarda l'assegnazione del titolo tricolore, adesso è proprio in archivio.
Nello scontro diretto il Napoli è rimasto in dieci per un'espulsione e questo non ha certo facilitato il compito della squadra di Ancelotti; sono anche divampate le ormai consuete polemiche intorno all'utilizzo o non utilizzo della tecnologia VAR, però bisogna dirlo con chiarezza: la Juventus è più forte di tutte le altre. Magari non per la spettacolarità del suo gioco, ma per la spietata efficienza ed efficacia sì, non ha vere rivali sotto quest'aspetto. E lo dico da non simpatizzante della Zebra.
E così... sono otto di fila. Dal 2011 sembra che nel campionato italiano esista solo la Juventus, mentre per le altre "grandi" l'unico realistico obiettivo è il secondo posto. A proposito, adesso il Napoli dovrà fare attenzione a difenderlo il suo attuale piazzamento, perché magari le squadre che stanno subito alle sue spalle cominciano a credere di potergliela soffiare la piazza d'onore.
Se ci penso un attimo, queste sono le stesse considerazioni che si facevano l'anno scorso e l'anno prima ancora. Il calcio italiano ormai sembra avere preso una forma immutabile e seguire un copione sempre uguale a se stesso. La Juventus è sempre più forte e imbattibile, anche perché i suoi "rincalzi" sono giocatori di grande valore e normalmente non fanno rimpiangere i titolari. Arrivo a dire che perfino l'assenza di Ronaldo non può cambiare di molto la sostanza della squadra di Allegri, anche perché dalla panchina viene fuori uno come Kean (chiamatelo riserva...).
Certo, uno scivolone può sempre capitare (vedi la sconfitta rimediata sul campo del Genoa), ma è come l'eccezione che conferma la regola. E il fatto che i bianconeri abbiano già lo scudetto in tasca non permette agli avversari di sperare di affrontare una squadra meno motivata, perché la Juventus ormai gioca anche a battere i suoi stessi record di punti, di gol segnati, di vittorie, eccetera eccetera.
Quindi siamo avvertiti, non ci faranno nessuno sconto.
Certo, uno scivolone può sempre capitare (vedi la sconfitta rimediata sul campo del Genoa), ma è come l'eccezione che conferma la regola. E il fatto che i bianconeri abbiano già lo scudetto in tasca non permette agli avversari di sperare di affrontare una squadra meno motivata, perché la Juventus ormai gioca anche a battere i suoi stessi record di punti, di gol segnati, di vittorie, eccetera eccetera.
Quindi siamo avvertiti, non ci faranno nessuno sconto.
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