Come dice Barella in una intervista televisiva di questi giorni, sabato contro il Parma bisognerà vincere e basta. La situazione di classifica sta lentamente ma inesorabilmente degradando e quindi è obbligatorio per il Cagliari fare subito tre punti per riportarsi ad una distanza sufficientemente sicura dalle squadre che stanno subito dietro.
Le parole di Barella sono totalmente condivisibili, vincere e basta, però attenzione...
Il Parma (senza dimenticarci di Inglese, che di gol ce ne ha fatti diversi) schiererà questo signore qua sopra, Gervinho, uno che quando vede spazio libero davanti a sé parte in corsa e diventa praticamente imprendibile, anche perché alla velocità abbina una buona tecnica ed è bravissimo a controllare e proteggere il pallone. Quindi, o sbaglia lui (cosa che capita poche volte) oppure lo fermi soltanto con un fallo (che può costarti caro). Già nella gara d'andata ci fece soffrire parecchio.
Perché il gioco del Parma è costruito su questa arma letale. E' un gioco un po' vecchia maniera ma molto efficace quando hai uno come Gervinho, dieci dietro la linea della palla quando gli altri attaccano e rapida ripartenza in contropiede non appena si recupera il pallone. Lo facevamo anche noi ai tempi di Suazo.
In casa loro abbiamo subito la sconfitta proprio perché la squadra di Maran dimostrò di non essere pronta a controllare una partita che conteneva la trappola dell'invito ad attaccare. L'undici di D'Aversa diede al Cagliari l'illusione di potere fare la partita per poi colpirlo inesorabilmente.
Una difficoltà in più per Maran, che sabato dovrà fare la partita senza lasciare i tre punti agli ospiti.
Nessun commento:
Posta un commento