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24 aprile 2019

Il Cagliari è salvo e cerca altri obiettivi

Il Cagliari è salvo. Naturalmente è corretto e comprensibile dire "aspettiamo la certezza matematica", ma ogni considerazione di semplice buon senso porta a concludere che i rossoblu abbiano già conquistato il diritto a disputare anche il prossimo campionato di serie A. Mancano cinque giornate alla conclusione del torneo e ci sono 15 punti in palio, ma il Cagliari ha 11 punti di vantaggio sul terzultimo Empoli e i toscani non sono in grado di vincere tutte le partite restanti. Perché ne sono così certo? perché nel girone di ritorno l'Empoli è una delle squadre dal rendimento più basso; certo, i miracoli possono sempre accadere, ma non esageriamo con la fantasia. L'Empoli miracolato, inoltre, dovrebbe comunque sperare che il Cagliari le perda tutte, ma i rossoblu sono in gran forma e in questo momento potrebbero fare punti contro ogni avversario. Ma se anche perdessero con Roma, Napoli e Lazio, potrebbero sempre rimediare battendo le abbordabili Genoa e Udinese.
Il Cagliari, in queste quattordici partite del girone di ritorno, pur con le pesanti cadute iniziali è stata una delle squadre dal rendimento migliore rispetto a quelle che la seguono in classifica:
1a di ritorno 14a di ritorno rendimento
Parma 28 Cagliari 40 Spal (+20)
Sassuolo 26 Sassuolo 38 Bologna (+20)
Cagliari 21 Spal 38 Cagliari (+19)
Genoa 20 Parma 36 Udinese (+15)
Spal 18 Genoa 34 Genoa (+14)
Udinese 18 Bologna 34 Frosinone (+13)
Empoli 17 Udinese 33 Sassuolo (+12)
Bologna 14 Empoli 29 Empoli (+12)
Frosinone 10 Frosinone 23 Parma (+8)
Chievo 8 Chievo 14 Chievo (+6)
Rispetto alla prima giornata di ritorno, il Cagliari ha guadagnato altri quattro punti di vantaggio sul terzultimo posto. La sua bella marcia gli ha permesso di sorpassare il Parma e il Sassuolo, squadre che al giro di boa del campionato sembravano destinate a contendere piazzamenti importanti alle più blasonate Torino, Fiorentina e Sampdoria. Soprattutto, i rossoblu sono stati determinati e "spietati" di fronte alle occasioni da non fallire. La prima si è presentata sul campo del Chievo, che era virtualmente già retrocesso, ma i tre punti sono stati raccolti anche nelle gare casalinghe più difficili contro la forte Spal di questo periodo e il Frosinone. Sono certo che i rossoblu saprebbero essere altrettanto spietati con Genoa e Udinese se occorresse, ecco perché mi permetto di dire che il Cagliari può considerarsi già salvo e che eviterà la sofferenza dello scorso finale di stagione.
Questo non significa che i nostri debbano affrontare con minore impegno le restanti partite, perché i punti che si possono ancora fare permetterebbero di raggiungere una posizione di classifica invidiabile per una squadra che era partita con l'obiettivo massimo di ottenere i 40 punti della salvezza. E poi, adesso che i rossoblu sono tranquilli, chi gli impedisce di cercare di battere le forti squadre capitoline (e l'ex Ranieri) e di meditare la "vendetta" sul Napoli, che all'andata vinse senza merito? Insomma, non c'è soltanto il decimo posto, secondo me ci sono diversi obiettivi possibili e tutti galvanizzanti per una squadra della dimensione del Cagliari. Spero proprio che i rossoblu, come sembra di capire dalle loro dichiarazioni di questi giorni, vogliano regalarci dei bei momenti di felicità sportiva. 

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