La partita di stasera contro la Fiorentina sarà sicuramente difficile. La Viola è una squadra che punta tutto sull'attacco - ha segnato 42 gol contro i 23 del Cagliari -, però ha anche una difesa abbastanza solida - ha subito 33 reti contro le 39 del Cagliari. L'attacco fiorentino è il sesto del campionato mentre la difesa è la settima. Insomma, la squadra di Pioli ha dimostrato fino ad ora di essere ben equilibrata, lo conferma anche il suo decimo posto in classifica con dieci punti più del Cagliari.
I rossoblu dovranno essere bravi a dominare una squadra forte, che non sta ad aspettare le mosse dell'avversario, come normalmente fa il già incontrato e battuto Parma, ma cerca di costruire la partita producendo molta pressione in avanti per favorire il gioco delle sue micidiali punte. Il rischio di una sconfitta quindi c'è, siamo chiari, ma il Cagliari deve avere dalla partita di stasera almeno una risposta fondamentale e cioè, che è in grado di proseguire nel cammino casalingo inaugurato contro il Parma e proseguito contro l'Inter, che davvero la Sardegna Arena offre a Maran e ai suoi giocatori il clima ideale per prestazioni coraggiose, vincenti e convincenti, almeno sotto l'aspetto mentale e caratteriale. Chiunque sia l'avversario.
Se il proposito è quello di ottenere questa risposta, allora possiamo aspettarci un Cagliari molto determinato nella manovra offensiva e nel pressing sugli avversari, come è accaduto contro l'Inter, per conquistare i tre punti. Allo stato attuale delle cose la vittoria casalinga sembra essere l'unica possibilità che abbiamo di evitare un altro finale di campionato con l'acqua alla gola, dato che nelle gare in trasferta la nostra squadra (per motivi che ho già più volte descritto) non riesce ormai da molto tempo a fare prestazione e punti. Maran non deve avere la tentazione di scegliere un assetto di gioco più prudente, sarebbe un suicidio (lo abbiamo già visto nell'ultima partita contro l'Atalanta). I giocatori non devono cedere di un passo rispetto alla prestazione contro l'Inter, non possiamo permettercelo.
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