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20 febbraio 2019

Il caso Cerri

Un articolo firmato da Davide Zedda e pubblicato ieri su Blog Cagliari Calcio 1920.net voleva fare il punto sul chiacchieratissimo acquisto dalla Juventus del cartellino di Alberto Cerri. Più precisamente, voleva spiegare perché il Cagliari ha proceduto con l'operazione, visto che il calciatore fino ad oggi non ha incantato nessuno.


"L’obiettivo - scrive Zedda - è spiegare soltanto una cosa. La più importante, incredibilmente sfuggita a tantissimi, ovvero la formula dell’acquisizione da parte del Cagliari delle prestazioni sportive di Alberto Cerri. Si tratta di prestito (un milione) con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinate condizioni (che nessuno conosce) per altri 9 milioni da versare in tre esercizi (rate annuali). Obbligo, dunque. Non scelta del momento, contingente alla luce delle prestazioni offerte fino ad oggi da Cerri. Ora è chiaro? Il Cagliari (ed in particolare il presidente Giulini) ripongono grandi speranze e fiducia nel giovane attaccante ora ex Juve. Ne prendiamo atto. La parola passa (come giusto) nuovamente al campo. Sarà il manto verde e gli anni a venire che potranno stabilire se Cerri è un “pacco” o un buon giocatore. Unica considerazione sul calciatore. Oggi Cerri (certamente) non vale dieci milioni. In futuro chi può dirlo?".
Quindi chi pensava che il deludente Cerri potesse essere rispedito al mittente senza troppi complimenti, ora sa che, sussistendo un obbligo di riscatto, la cosa non si poteva fare. Io però non penso che le perplessità dei tifosi dipendano dal conoscere o meno la "formula" dell'acquisizione del calciatore. Può darsi che qualcuno ignorasse che gli accordi tra Cagliari e Juventus non prevedevano un prestito semplice, ma io (e credo anche tanti altri tifosi), che invece sapevo come stanno le cose, mi faccio un'altra domanda: sulla base di quali evidenti qualità tecniche (sta qui il punto) Giulini ha deciso che valesse la pena impegnare una cifra tanto grande per avere un calciatore che fino ad oggi ha fatto bene (e neanche cose straordinarie) soltanto in serie B? Voglio dire: il presidente può anche ritenere che Cerri sia un buon investimento per il futuro, ma non sarebbe stato meglio pazientare e cercare con la Juventus un accordo più morbido, che non legasse irrimediabilmente la società rossoblu ad un calciatore che, per quel che ne sappiamo, potrebbe anche rivelarsi un costosissimo fiasco?

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