Translate

16 agosto 2019

Christian Oliva

Con l'arrivo di Nahitan Nandez ha ripreso vigore la passione rossoblu per i calciatori uruguaiani. Si è ravvivato il ricordo dei vari Francescoli, Fonseca, Herrera, O'Neill, Abeijon, Lopez e altri ancora che fecero bene a Cagliari, senza dimenticare il mister Tabarez.
Era passato invece quasi inosservato l'arrivo (nel gennaio 2019) di Christian Oliva, forse perché di lui non si dicevano le mirabilia che oggi si raccontano del suo connazionale Nandez, o forse perché non è costato quanto Nandez, il giocatore che il Cagliari, nella sua storia, ha pagato di più.
Mettiamoci pure che Maran non ha mai considerato veramente il calciatore di Ciudad del Plata. Eppurgarantivano per lui Lopez e Abeijon, due che non hanno mai dato l'impressione di parlare a vanvera; anzi, il loro carisma nello spogliatoio e la stima dei tifosi gli venivano proprio dalla loro limpida schiettezza.
Fuori uso per un bel po' Birsa, che si era infortunato contro l'Atalanta in Coppa Italia, Oliva sarebbe potuto essere l'asso nella manica di Maran, ma l'allenatore diceva di non ritenerlo pronto. Oliva aveva disputato la sua ultima partita circa tre settimane prima del suo arrivo a Cagliari. Non era dunque fermo da molto tempo, come invece Birsa, che però Maran aveva gettato nella mischia senza esitare (l'allenatore ha sempre molto riguardo verso i "suoi" giocatori). Oliva si descrive come un centrocampista capace di fare le due fasi, difensiva e offensiva, e di trovarsi meglio in posizione centrale. Ma in quel ruolo Maran ha sempre preferito schierare il poco convincente Bradaric, almeno fino a quando non si è infortunato, e poi, nel rispetto delle gerarchie, Cigarini. Il rientro di Barella dopo l'infortunio ha ridotto ulteriormente gli spazi e così sono del tutto svanite le possibilità di vedere Oliva in campo.
Nella nuova stagione (pure con il disturbo dell'interruzione del campionato e di qualche infortunio) Oliva ha potuto finalmente dimostrare di sapere stare bene in campo, giocando un buon precampionato e poi diverse partite (o spezzoni di partita) almeno sufficienti. Già da subito si era distinto per la capacità di interdizione, ma con il tempo è maturato e ha sviluppato anche una buona visione di gioco, che gli permette di partecipare alla costruzione della manovra e di proporsi per gli inserimenti in attacco.
Dopo la mancata conferma di Cigarini, Oliva potrebbe essere davvero un elemento importante nel centrocampo del Cagliari.

Nessun commento: